Comunicare i mestieri dell’arte attraverso le tecnologie digitali: nasce il Progetto AMICA dell’Istituto TeCIP
Ingente finanziamento da parte della Fondazione Telecom per il il nuovo Progetto AMICA (Ambienti virtuali immersivi per la comunicazione delle maestrie dell’artigianato), che prende avvio presso l’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant'Anna sotto la responsabilità scientifica del Dott. Marcello Carrozzino, ricercatore del Laboratorio di Robotica Percettiva (PercRo).
Obiettivo del progetto è la realizzazione di una piattaforma di fruizione digitale dalla forte valenza didattica e culturale che possa, attraverso le tecnologie degli ambienti virtuali, valorizzare le attività artigianali e consentire di documentare, conservare e trasmettere le abilità manuali collegate a queste attività, al fine di evitare che questo incredibile patrimonio di conoscenza venga disperso. AMICA sarà fruibile attraverso uno strumento di visualizzazione immersiva che consentirà al visitatore di calarsi fisicamente ed emotivamente in un percorso virtuale pensato per comunicare e divulgare i mestieri artigianali legati alla produzione artistica.
Il pubblico avrà dunque a disposizione uno strumento didattico interattivo capace di mostrare i vari processi e le diverse competenze necessarie al fine di creare un’opera d’artigianato. Il progetto si concentrerà in particolare sulle attività del settore della stampa d'arte, approfondendo la conoscenza delle tecniche artigianali e tradizionali di incisione (xilografia, litografia, serigrafia ecc.) grazie alla collaborazione con 2RCGAMC, Centro Internazionale della Grafica d'Arte situato presso la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio.
AMICA consentirà di aggiungere una nuova dimensione all'esperienza del fruitore, che sarà in grado di intraprendere un percorso di conoscenza guidato anche dalle sue azioni e di vivere l'ambiente tridimensionale da diversi punti di vista, compreso quello dell'artigiano stesso. Sarà infatti possibile percepire soggettivamente, e dunque "con gli occhi dell'artigiano" il processo di realizzazione del manufatto e le azioni necessarie alla creazione di tali opere.
